Negli ultimi anni, è diventato sempre più comune tra gli studenti la pratica di trascorrere un semestre (in certi casi anche due) all’estero nel corso della propria carriera universitaria. Grazie all’Unione Europea, infatti, è possibile studiare all’estero. È anche possibile, inoltre, svolgere il proprio Erasmus fuori dall’Europa stessa. Esperienze come questa sono uniche ed irripetibili: chissà che magari anche tu un giorno non ti metta a scrivere le tue avventure in terre lontane come Bilbo Baggins. Ecco una breve ed utile guida su come studiare o fare un tirocinio fuori dall’Europa.
È possibile lavorare o studiare fuori dall’Europa tramite il programma Erasmus plus?
Se stai pianificando di studiare all’estero grazie ad Erasmus+ hai di fronte a te due opzioni:
- Trasferirti in uno dei Paesi partecipanti al programma Erasmus+: questo comprende non solo i Paesi dell’Unione Europea (Regno Unito compreso), ma anche Islanda, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia.
- Trasferirti in uno dei Paesi partner: questo gruppo comprende numerosi altri Paesi appartenenti alle altre regioni del Mondo.
I Paesi partecipanti al programma offrono diversi tipi di scambi e progetti, mentre per i Paesi extraeuropei vi sono, ovviamente, alcune restrizioni. Ma non scoraggiarti: c’è lo stesso la possibilità di lavorare o studiare fuori dall’Europa, anche se i criteri di ammissione sono più numerosi.
Cosa fare per studiare o partecipare ad un tirocinio fuori dall’Europa?
Che tu voglia andare in Europa o in Paesi extraeuropei, è necessario che tu sia pronto e faccia ciò che è necessario per poter iniziare questa nuova esperienza.
- Partecipa ai bandi Erasmus+ presso la tua Università: chiedi alla tua Università le possibilità Erasmus in paesi extraeuropei e compila tutta la documentazione necessaria a presentare la domanda. Una volta che la tua domanda sarà stata approvata, potrai dedicarti ai punti successivi.
- Trova un alloggio: molte università offrono la possibilità di vivere all’interno del proprio campus, ma in ogni caso vi è sempre l’opzione di trovare una stanza in un appartamento condiviso. La scelta è legata soprattutto al tuo budget ed alla posizione dell’Università.
- Ottieni un’assicurazione: nell’Unione Europea siamo abituati ad utilizzare la Tessera Sanitaria, la quale nel suo retro contiene la Tessera Europea di assicurazione malattia. Tale documento, però, è riconosciuto solamente all’interno degli stati membri dell’UE (con l’aggiunta di Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera). In ogni caso, è consigliato avere un’assicurazione di rimpatrio ed assicurare i propri biglietti aerei.
- Informati presso la tua banca: per quanto concerne il tuo conto bancario e la gestione delle tue finanze, ti consigliamo di informarti presso la tua banca sull’opportunità o meno di aprire un conto all’estero.
Nel caso in cui tu abbia deciso di svolgere il tuo Erasmus fuori dall’Europa, la lista delle cose da fare risulterà più lunga:
- Prepara il tuo visto: all’interno dell’area Schengen, in Europa, è possibile viaggiare senza alcun problema muniti solamente della propria carta d’identità. Per recarti fuori dall’Unione, invece, ti verrà richiesto un visto. Dal momento che il processo per l’ottenimento del visto non è breve, ti consigliamo di muoverti con molto anticipo per compilare la domanda.
- Procurati un’assicurazione sanitaria: come già detto, la Tessera Sanitaria non è valida fuori dall’Europa. Sarà quindi necessario ottenere un’assicurazione sanitaria presso il Paese di destinazione.
- Fornisci tutta la documentazione richiesta: i progetti extraeuropei richiedono, inevitabilmente, un numero maggiore di documenti da presentare: ad esempio lettere di raccomandazione, certificazioni linguistiche, lettera motivazionale, ecc…
- Effettua le vaccinazioni necessarie: questo ti sarà utile principalmente se la tua destinazione è un Paese esotico.
Perché prendere parte ad un progetto Erasmus in paesi extraeuropei?
Trasferirsi per studiare o per svolgere un tirocinio fuori dall’Europa rappresenta una sfida per nulla semplice, ma le ragioni per svolgere il proprio Erasmus nel mondo sono molteplici:
- Uscirai completamente dalla tua comfort zone: trasferirsi in una nazione confinante è, ovviamente, molto diverso dal vivere a migliaia di kilometri di distanza. In questo modo avrai la possibilità di scoprire a fondo te stesso, i tuoi punti forti e le tue debolezze.
- La tua vita non sarà più la stessa: è molto complicato mantere gli stessi ritmi e stili di vita quando si è lontani da casa. Ciò non è per nulla un fattore negativo. Al contrario, ti permette di iniziare una nuova vita da zero, rendendo tutte le tue esperienze future uniche e differenti.
- Scoprirai nuove culture: nel corso di questa esperienza all’estero, ti troverai a relazionarti con persone provenienti da diversi angoli del mondo. Conoscerai nuove persone, nuove culture e tradizioni.
Dal momento che i criteri di ammissione e le caratteristiche del programma Erasmus in paesi extraeuropei sono numerose e variano a seconda del Paese di destinazione, ti consigliamo di consultare il sito della Commissione Europea per ulteriori dettagli.
Come in ogni viaggio, i ricordi che si riportano a casa dopo tale esperienza sono numerosi. Nel caso di un’esperienza come l’Erasmus fuori dall’Europa, non è solo il bagaglio emotivo e dei ricordi a ritornare a casa pieno, ma anche quello fisico: non è per nulla inusuale, infatti, ritornare a casa con una o due valigie in più rispetto a quelle con cui si è partiti. Per evitare di spezzarti la schiena nel viaggio di ritorno, che sarà già di per sè triste a causa dei numerosi addii o arrivederci, possiamo aiutarti a spedire la tua valigia direttamente a casa. Per saperne di più, non esitare a contattarci.