Scrivere i nomi sull’etichetta di un pacco da spedire può sembrare la parte più semplice del processo. Comprendere il significato e la differenza tra mittente, committente e destinatario ti aiuterà a sapere quali nomi inserire sul pacco da spedire che, inutile dirlo, verrà consegnato nelle mani giuste.
Il ciclo operativo delle spedizioni è composto da vari processi, nei quali diverse persone collaborano in modo da far arrivare il pacco integro alla destinazione finale. Scopri qual è il grado di responsabilità di ogni persona in questo processo, e rendi la tua esperienza più facile e senza intoppi: partiamo con lo scrivere correttamente il nome del mittente e del destinatario sull’etichetta di un pacco da spedire.
Ritiro del pacco: differenze tra il mittente e l’incaricato alla consegna
La primissima persona coinvolta nel processo di spedizione è il mittente. Il mittente è il proprietario del bene che deve essere spedito. Talvolta, se il mittente è un’azienda, potrebbe trattarsi del fornitore stesso dell’oggetto della spedizione. Il mittente è anche identificabile come lo speditore, perché è colui che organizza la spedizione e si accorda per il ritiro.
Se il mittente è anche colui che consegna il pacco al corriere, egli sarà considerato l’unico proprietario e responsabile, dal punto di vista legale, per il pacco e il suo contenuto fintanto che lo stesso non verrà consegnato.
Consegna del pacco: il ruolo del destinatario e della parte da notificare
Quando arriva il giorno della consegna, il corriere consegna il pacco al destinatario: colui il cui nome è scritto sul’etichetta attaccata al pacco, anche noto come il ricevente.
Talvolta, sull’etichetta del pacco da spedire potresti dover specificare il nome della parte a cui deve essere notificata l’avvenuta consegna del pacco al destinatario.
Si può trattare dell’azienda che ha fornito il bene, quindi il mittente; o potrebbe anche essere il ricevente nel caso di ritardi o, a volte, nel caso in cui il pacco venga confiscato.
Consegna a un’azienda: quale nome va inserito nell’etichetta
Far consegnare un pacco presso un’azienda non è inusuale. Questa pratica può rappresentare un vantaggio se il ricevente è presente di rado al suo indirizzo personale. Sia che l’azienda stessa costituisca il destinatario, sia che il ricevente voglia ricevere il pacco al posto di lavoro, è importante sapere come scrivere correttamente mittente e destinatario sull’etichetta di un pacco da spedire.
Nel campo “Destinatario/Ricevente” il nome dell’azienda deve apparire per primo: in questo modo, il corriere saprà di dover cercare un ufficio o un edificio pubblico, invece di un domicilio privato. Di seguito, vanno scritti nome e cognome della persona designata come ricevente della spedizione.
Non vorrai sicuramente che la persona alla reception rifiuti il pacco, perché non risulta tra quelli che l’azienda aspetta di ricevere. Se il nome di un loro dipendente è presente sull’etichetta, la situazione diventerà immediatamente più chiara. Comunque, per evitare qualsiasi incomprensione, sarebbe meglio informare in anticipo la reception, o la persona incaricata di ricevere i pacchi per conto dell’azienda, della futura consegna.
Tieni a mente che è necessario verificare se le politiche aziendali consentono la consegna di spedizioni private al domicilio della stessa. Alcune aziende non accettano consegne non inerenti all’attività d’impresa, quindi accertati di avere più informazioni prima di sceglierla come indirizzo di consegna.
Hai ancora dubbi o domande sulle differenze tra mittente e destinatario? Contattaci, chiariremo le tue idee.